Il 2011 è un anno speciale per il nostro Paese. Si celebrano i 150 anni
dell’Unità d’Italia, un evento che sancì l’inizio di un processo storico ancora in
atto. Il cammino è stato lungo e articolato, ha superato ostacoli di natura
differente e vissuto slanci straordinari.
Uno degli aspetti curiosi e importantissimi dell’unificazione territoriale e politica
della Nazione, fu l’estensione all’intero territorio del nuovo Regno di un unico
sistema di riferimento relativo a pesi e misure, quello metrico decimale. “Fare
gli italiani” comportò anche lo sforzo di “fare i commerci”, che, senza
uniformità di misurazione, sarebbe risultato complicatissimo. Il processo in
realtà ebbe inizio già nel 1500, ma appunto a metà del 1800 trovò la propria
concretizzazione: l’innesco iniziale di una omogeneizzazione che continua
ancora oggi, con l’introduzione di misure sempre nuove.
Lo sforzo compiuto sancì l’uscita definitiva dell’Italia dall’epoca medievale, per
entrare in quella della industrializzazione, che necessitava di parametri
scientifici e precisi per la produzione su vasta scala. Il che significò anche, per
la prima volta, la sintonia con gli altri Stati nazionali europei.
‘LA GIUSTA MISURA. 150 anni di verifiche e controlli per la tutela della
fiducia” è la mostra che verrà inaugurata alle ore 17 il 2 giugno 2011–
Festa della Repubblica – al Museo della Bilancia di Campogalliano (MO) e
che narra la transizione da una misura all’altra, ossia la storia e le storie del
passaggio al sistema metrico decimale e dell’estensione degli Uffici metrici a
tutto il territorio del nuovo .
Dal 2 giugno 2011 fino al 13 maggio 2012 al Museo della Bilancia di Campogalliano