La matematica come non l’avete mai vista. Ma anche dove non vi aspettereste mai di trovarla. Lo splendido testo di Federica Buglioni, illustrato a Luogo comune ed edito da Topipittori, permette di apprezzare, come diceva Galileo ne Il Saggiatore, “Il libro della Natura è scritto nella lingua matematica, i cui caratteri sono triangoli, cerchi e figure geometriche.”
Con l’ottimo albo di Buglioni è possibile muoversi nella natura e leggerla per andare a scoprire dove si nascondono matematica, e geometrica, e provare ad inventare giochi matematici, imparare ad osservare con occhio critico e attento, imparare a distinguere una spirale di Archimede da una spirale aurea; ma solo dopo averla trovata in natura.