NarraScienza

Storia di Scienza e di Liberazione

Oggi vorrei utilizzare questo spazio per festeggiare il 25 Aprile, unendo scienza, letteratura e liberazione. Con una piccola storia; una storia come altre nel periodo della guerra; una storia come nessun’altra nel periodo della guerra. La storia di Eugenio Curiel, giovane, fisico e partigiano. Dal sito del Quirinale,

CURIEL Eugenio

Trieste, 11 dicembre 1912 – Milano, 24 febbraio 1945

  • Medaglia d’oro al valor militare

    Partigiano combattente

    Alla memoria

    motivazione:

    Docente universitario, sicura promessa della scienza italiana fu vecchio combattente, seppur giovane d’età, nella lotta per la libertà del popolo. Chiamò a raccolta, per primo, tutti i giovani d’Italia contro il nemico nazifascista. Attratta dalla sua fede, dal suo entusiasmo e dal suo esempio, la parte migliore della gioventù italiana rispose all’appello ed egli seppe guidarla nell’eroica lotta ed organizzarla in quel potente strumento di liberazione che fu il Fronte della gioventù. Animatore impareggiabile è sempre laddove c’è da organizzare, da combattere, da incoraggiare. Spiato, braccato dall’insidioso nemico che vedeva in lui il più pericoloso avversario, mai desisteva dalla lotta. Alla vigilia della conclusione vittoriosa degli immensi sforzi del popolo italiano cadeva in un proditorio agguato tesogli dai sicari nazifascisti. Capo ideale e glorioso esempio a tutta la gioventù italiana di eroismo, di amore per la Patria e per la Libertà. Milano, 8 settembre 1943 – 24 febbraio 1945.

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